L’Analisi Brindisina

Come evidenziato l’ASL di Brindisi è quella che, pur presentando un saldo negativo della mobilità, è l’ASL pugliese in cui il fenomeno della mobilità è più contenuto. Nonostante ciò sia un dato positivo, desta preoccupazione il fatto che dal 2008 al 2009 tale saldo abbia subito un peggioramento consistente, il più alto in tutta la Regione (tab. A1.3.3):

L’obiettivo di questo paragrafo è, analizzando l’andamento della mobilità nell’ASL di Brindisi negli anni precedenti, ovvero nel 2006 e nel 2007, attraverso un’analisi retrospettiva, cercare di capire se la mobilità passiva brindisina stia assumendo un andamento crescente oppure se il fenomeno registrato fra il 2008 ed il 2009 sia un fatto congiunturale.

Sia nel 2006 che nel 2007 la mobilità passiva è stata la terza voce di costo nel bilancio; in particolare ha avuto un’incidenza sul totale dei costi nel 2006 del 13,4% e nel 2007 del 13,6%.

In termini monetari nel 2006 l’ASL di Brindisi ha sopportato un costo per mobilità che supera gli 87.000.000 €, di cui 62.000.000 € circa per mobilità regionale e 25.000.000 € per mobilità extraregionale. I ricavi derivanti da mobilità attiva sono stati 32.659.000 €, di cui 27.459.000 € derivanti da prestazioni fornite a pazienti di altre ASL pugliesi e 5.200.000 € derivanti da servizi sanitari erogati a pazienti di altri SSR.

Nel 2007 i costi per mobilità sono aumentati superando i 91.000.000 €, di cui quasi 65.000.000 € sono originati dalla remunerazione delle prestazioni erogate da altre ASL pugliesi e più di 26.000.000 € riguardano la remunerazione delle prestazioni fornite da altri SSR. Fra i ricavi, quelli dovuti alla mobilità attiva sono stati 38.688.000 € di cui 33.202.000 € derivanti da prestazioni fornite a pazienti di altre ASL pugliesi e 5.486.000 € per mobilità attiva extraregionale.

tab. A1.3.4

 

Dal confronto fra i dati relativi al 2006 ed al 2007 si nota che mentre i costi per mobilità passiva sono aumentati di circa 4.000.000 €, i ricavi ottenuti dalla mobilità attiva hanno subito un incremento di poco più di 6 milioni, compensando ampiamente i maggiori costi e riducendo il saldo negativo della mobilità da -54.446.000 € del 2006 a -52.678.000 del 2007 (tab. A1.3.5).

tab. A1.3.5

 

Quindi questo significa che il saldo negativo della mobilità nell’ASL di Brindisi non ha avuto un andamento crescente a partire dal 2006, ma ha assunto un incremento netto solo fra il 2008 ed il 2009 (-54.477.508 € nel 2008 e -63.515.895 € nel 2009) come mostra (fig. A1.3.1).

fig. A1.3.1 - ANDAMENTO DEL SALDO DELLA MOBILITÀ DELL’ASL DI BRINDISI

 

Per quanto riguarda un’analisi della mobilità passiva extraregionale per ASL di destinazione, sia nel 2006 che nel 2007, le Regioni verso le quali sono stati indirizzati i flussi migratori dei pazienti brindisini sono state:

  • Lombardia,
  • Emilia Romagna,
  • Lazio,
  • Toscana,
  • Veneto.

Comunque, come si è visto pocanzi, la voce più consistente dei costi per mobilità deriva dalla mobilità regionale, la cui quota maggiore nel 2007 è stata assorbita dagli interventi per cataratta e chemioterapia. Verso l’ASL di Lecce è diretta la mobilità per ricoveri ed assistenza farmaceutica, verso l’ASL di Taranto quella per prestazioni ambulatoriali e verso l’ASL di Bari quella per la somministrazione diretta di farmaci, quest’ultima è quella che ha avuto un peso economico maggiore.

Analizzando i ricoveri, anche se nel 2007 la maggior parte sono avvenuti per autoconsumo dell’ASL, quelli in mobilità passiva (soprattutto regionale) sono in numero consistente. Infatti, su un totale di 88.772 ricoveri, i pazienti, per 19.621 ricoveri, si sono rivolti verso altre ASL della Regione e, per 6.021 ricoveri, si sono rivolti ad altri SSR, la parte restante dei ricoveri è avvenuta nell’ASL di Brindisi. Il Distretto con maggiori ricoveri in mobilità è il numero 2, con 7.101 ricoveri, di cui 5.967 sono stati erogati da altre ASL pugliesi. In particolare il Comune di Fasano ha espresso la domanda più alta di mobilità passiva regionale con 3.157 ricoveri. Questo dato probabilmente può essere stato causato dalla localizzazione geografica di tale Comune.

Per quanto riguarda il 2008, i ricoveri sono stati 73.791 (di cui 52.414 in regime ordinario e 21.377 in day hospital) presso le strutture della stessa ASL e 25.696 in mobilità passiva. Di tali ricoveri in mobilità passiva, 20.119 ricoveri (di cui 15.347 in regime ordinario e 4.772 in day hospital) sono avvenuti presso le ASL regionali e 5.577 (di cui 4.084 in regime ordinario e 1.493 in day hospital) presso altri SSR.

Dallo studio dei dati svolto in questo paragrafo si può notare come la mobilità passiva dell’ASL di Brindisi sia rivolta principalmente verso ASL della stessa regione e abbia come oggetto in maggior misura ricoveri in regime ordinario. Per quanto riguarda il notevole peggioramento che il saldo della mobilità ha evidenziato nel 2009 rispetto al dato dell’anno precedente (si ricorda che è stato pari a ben 9.038.387 €), si può ritenere che si sia trattato di un episodio congiunturale, visto che l’analisi retrospettiva della situazione a partire dall’anno 2006 mostra un andamento positivo, con un’inversione di tendenza tra 2008 e 2009.

Nonostante il peggioramento vistoso del saldo, l’ASL di Brindisi resta l’ASL pugliese con una migliore situazione in termini di mobilità passiva.

 

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