Nel 2009 e nel 2008 i morti per tumore, nell’intera provincia, sono stati 943 e 956 (234 e 237 ogni 100.000 abitanti), nel 1998 erano stati 842 (206/100.000 ab.) (vedi tab. 3.1.4.1 e fig. 3.1.4).
tab. 3.1.4.1 – NUMERO DI MORTI PER TUMORE 1998, 2008, 2009
fig. 3.1.4 – MORTALITÀ PER TUMORE 1998, 2008, 2009
Bisogna ricordare che la mortalità per tumore non è un indicatore per valutare la variazione dell’incidenza dei casi di tumore, in quanto non tutti i malati affetti, muoiono per la patologia tumorale e ciò si verifica, maggiormente, quanto più è lunga la prognosi quoad vitam.
Le popolazioni prese in esame sono, inoltre, troppo piccole per poter generare dati stabili e significativi, come si può vedere analizzando il numero dei deceduti per tumore, di tutti gli anni dal 1998 al 2008, in tre comuni di diversa grandezza, Brindisi (circa 90.000 abitanti), Ceglie (circa 20.000 ab.) e Torchiarolo (circa 5.000 ab.): nel comune di Torchiarolo il dato risulta essere così instabile che, mettendo a confronto solo gli anni 2000 e 2003, il numero dei casi risulta raddoppiato; mentre comparando il 2003 con il 2007 il numero risulta ridotto del 38% (tab. 3.1.4.2).
tab. 3.1.4.2 – MORTI PER TUMORE DAL 1998 AL 2008 – CONFRONTO TRA COMUNI
In conclusione si può affermare che i dati di mortalità presentati legittimano una maggiore attenzione per una provincia che include un’area riconosciuta “ad elevato rischio di crisi ambientale” e rendono necessari studi epidemiologici più approfonditi.
